La serata scorre tra chiacchiere leggere e brindisi frizzanti. Gli ospiti si sentono a loro agio, si raccontano storie di viaggi, di lavoro, di piccole avventure quotidiane. Ma poi, come sempre accade quando c’è qualcosa di insolito in una stanza, qualcuno interrompe il discorso.
I suoi occhi sono fissi su un punto preciso della parete. Gli altri seguono il suo sguardo.
E lo vedono.
Un quadro imponente, elegante, con un’aura di autorità quasi mistica. “The Queen of Stags” – La Regina degli Alci.
Una donna fiera, sensuale, con un portamento regale. Sul suo capo, come una corona naturale, svettano due magnifiche corna di cervo.
Segue un attimo di silenzio. Poi arriva la domanda che tutti stanno pensando ma nessuno osa ancora dire.
“Ma… aspetta un attimo. La Regina degli Alci? Cioè… le corna?”
Si scambiano sguardi maliziosi, qualcuno soffoca una risata, qualcuno aspetta la vostra reazione.
Ed è proprio qui che il sipario si apre.
L’Inizio della Rivelazione
Un sorriso complice, un’occhiata alla vostra metà, una pausa studiata per creare la giusta attesa. Poi, con la massima tranquillità:
“Esatto. E direi che è il quadro perfetto per noi.”
Le espressioni degli ospiti si illuminano di curiosità. Qualcuno sorride senza voler sembrare troppo interessato, altri invece non trattengono il loro entusiasmo.
“Aspetta… aspetta… vuoi dire che…?”
Un altro sorso di vino.
“Vuoi dire che sì, ne vado fiero? Esattamente.”
E ora la serata ha preso una piega decisamente più interessante.
L’Arte delle Corna: Un Simbolo di Orgoglio
A questo punto, il palco è vostro. Potete giocare con la tensione, lasciare che gli ospiti si avventurino nelle supposizioni, oppure prendere direttamente il timone della conversazione.
“Vedi, per molti le corna sono qualcosa da nascondere. Per me, invece, sono il simbolo di una storia speciale, di una connessione più profonda. Sono una corona. E lei, beh… è la mia regina.”
Gli ospiti sono rapiti. C’è chi ride, chi alza un sopracciglio, chi aspetta ancora più dettagli.
“Non lo dico io, lo dice la natura. Il cervo non è forse un animale nobile? Forte, elegante, capace di dominare il bosco con la sua presenza? Ma il segreto sta proprio nelle corna. Più grandi sono, più è evidente il suo ruolo, la sua storia, la sua importanza. E io… diciamo che non posso lamentarmi.”
Le risate esplodono, i bicchieri si alzano in un brindisi improvvisato.
Le Corna Come Desiderio e Libertà
Ma il punto è che non si tratta solo di battute. C’è qualcosa di più profondo.
“Perché diciamolo, la vera forza sta nel saper giocare con il desiderio. Nell’accettarlo, nell’abbracciarlo. E soprattutto, nel sapere che tutto torna sempre alla fonte… più intenso di prima.”
Gli ospiti si guardano, alcuni mordicchiano il bordo del bicchiere, pensierosi.
“È come il cervo che osserva la sua regina muoversi nel bosco. La lascia libera, la lascia esplorare, perché sa che, alla fine, sarà lui a riceverne l’energia più pura. È un patto. È un gioco. È un privilegio.”
A questo punto la serata si è trasformata. Le domande si moltiplicano, alcuni cercano conferme, altri ascoltano in silenzio, assorti nell’immaginazione.
“E quindi… diciamo che ti piacciono le corna?”
Un altro sorso di vino, un’occhiata alla regina al vostro fianco, poi una risposta che chiude il discorso con il giusto effetto teatrale.
“Diciamo che le indosso con fierezza. E a giudicare dalla loro grandezza… direi che sto facendo un ottimo lavoro.”😉
Ora il quadro non è più solo un’opera d’arte. È diventato il simbolo di una storia, di una mentalità, di un gioco di seduzione e potere che pochi riescono a comprendere fino in fondo.
E tra tutti gli ospiti presenti, c’è da scommettere che qualcuno, in cuor suo, ha appena iniziato a guardare le corna in un modo completamente diverso.